Quando penso a un cantuccio, penso a un posto dove mi sento protetta, al sicuro, comoda, in pace... é difficile nominare ne uno, in mente mi vengono le immagini della spiaggia com la sabbia e il mare, il colle com il bosco e il mio divano pieno di cuscini.
Magari nomineró il mio divano, magari perché é quello che mi manca di più e che è anche quel cantuccio più personale perchè l'ho costruito io.
É un divano molto semplice composto da due materassi a “L” e pieno di cuscini ognuno diverso del'altro: colore, forme e stoffe diverse.
Nel mio divano mi piace sedere com una tazza de té in mano a ascoltare musica o guardare tv, mi piace invitare gli amici a fare un pomeriggio di cinema e mi piace dormire dopo lavoro o quando nelle due camere da letto ci sono altri che dormono.
É il posto che mi vieni in mente quando penso a “casa”, quando desiderio esser a casa e mi piace condividerlo peró anche godermelo da sola.
É un divano che occupa un angolo e davanti ha due porte in ferro e vetro cha danno accesso a una terrazza enorme.quando si é seduti, si vede il cielo blu ( e anche gli edifici davanti peró non é brutto, mi piace esser im mezzo a un quartiere, como si fossi una famiglia allargata) e gli alberi della via davanti.
Mi piacciono i cuscini, la mia nonna mi ne trova sempre di nuovi. Penso che ne avró più di dieci, la maggior parte cono vecchi, di vecchie stoffe degli anni 60/70/80 peró mi piacciono molto. Magari per la sensazione di morbidezza e leggerezza ma anche resistenza (si fanno guerre di cuscini), sono adattabili a chiunque, a qualunque corpo, a qualunque posizione...mi sembra che anche il mio corpo sia abbastanza adattabile ai cuscini e ale volte trova delle posizioni strane peró stranamente comode. Il corpo e i cuscini cospirano sulla comoditá.la mente soltanto ecrca di non capirlo e lasciarsi andare nel mare di stoffe e pelle.
Il mio cantuccio preferito é il mio divano dove la mente e io mio corpo si trovano r cercano un vuoto pieno di tranquilitá.
